Ho 39 anni e non mi sento più “un giovane”. Non capisco perché una parte della società e dei media, definiscono una mia coetanea “giovane”.
Anche se il suo aspetto è molto sbarazzino, ha anche lei i suoi anni. La suddetta giovane-non-giovane ha fatto un percorso di studi, di vita, di lavoro e politico, come il mio e come quelli della mia età (o almeno una parte dei miei coetanei). Leggi il seguito di questo post »